Oramai l’urbanistica in Italia ha intrapreso percorsi ben definiti nella pratica della pianificazione: piani strutturali per la scala comunale e piani operativi per quella locale. Anche se le diverse accezioni e declinazioni regionali offrono modelli avanzati di organizzazione e gestione del sistema di pianificazione, le nuove espansioni delle nostre città, più o meno grandi, presentano caratteristiche abbastanza omogenee e quasi sempre anonime, ovunque si guardi. Per lo più si tratta di cloni esito delle regole del mercato ma anche del modo di vivere, di valori e modelli sociali oramai massificati e globalizzati.